“La giustizia insensata. Suggestioni letterarie dell’errore giudiziario” il tema della seconda edizione del Festival. Una edizione che vede ampliarsi gli orizzonti della manifestazione, con due importanti eventi ulteriori al programma “classico” già sperimentato.

Il primo tenutosi a Cittanova, fortemente voluto dalla locale Banca di Credito Cooperativo, con il coinvolgimento di tutti gli istituti scolastici cittadini.

Il secondo a Reggio Calabria, sotto l’egida della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università “Mediterranea” e del CRED – Centro Studi per l’Estetica del Diritto, cui sono dovuti preziosi contributi scientifici e culturali anche nel settore dello studio comparato della letteratura e del diritto.

Il tema dell’edizione di immediata e percepibile attualità, l’errore giudiziario, nelle sue rappresentazioni artistiche: da Kafka a Edgar Lee Masters, da Sciascia a Manzoni, da Victor Hugo ad Emile Zola, le storie letterarie della giustizia che perdendo il proprio senso diviene incomprensibile (e quindi, “insensata”) verranno narrate da illustri relatori. Il tutto, non trascurando approcci originali come richiami alla letteratura araba, od ancora alla tradizione della musica leggera.

Momenti diversi per un unico, costante obiettivo: dimostrare che se si affrontano le grandi tematiche giuridiche attraverso la letteratura, e l’arte in generale, si finisce per comprendere quanto di disperatamente, ineliminabilmente “umano” vi sia – da sempre – in una disciplina come il diritto, a dispetto della sua presunta fredda tecnicità.